Sommario
Alcuni termini della lingua portoghese finiscono per generare dubbi in diverse persone. Una di queste confusioni riguarda l'uso dei termini biscoito o bolacha, poiché molti non conoscono la differenza tra le due parole.
La questione è fonte di molte controversie e, nella maggior parte dei casi, la scelta tra un termine e l'altro varia a seconda della regione del Paese. In breve, si tratta di parole sinonime, ma diverse per caratteristiche e origine.
Un altro fattore che differenzia ciascuna delle due prelibatezze è il modo in cui viene preparato l'impasto. In questo senso, per fare chiarezza una volta per tutte, abbiamo preparato per voi un articolo per conoscere la differenza tra biscotto e galletta.
Biscotto o biscotto: conoscere la differenza
Biscoito e bolacha sono parole sinonime, ma presentano differenze nell'origine di ciascuna, così come nella preparazione di queste due ricette. Pertanto, vale la pena dire che l'uso di ciascuna parola è una scelta molto soggettiva, che varia a seconda della regione del Brasile.
Per quanto riguarda la cottura, entrambi utilizzano gli stessi ingredienti, come farine specifiche, grassi, lievito e zucchero. Ciò che li differenzia sono caratteristiche come la consistenza e la forma di ciascuno.
Che cos'è il biscotto?
Biscotto è un termine che deriva dalla parola latina "biscoctus", per cui "bis" significa "due volte" e "coctus" si riferisce al termine "cotto", per cui il biscotto è caratterizzato dal fatto di essere cotto due volte.
In passato, il modo in cui il biscotto veniva preparato era proprio questo, con due cotture, che rendevano l'impasto meno umido e facevano sì che la prelibatezza durasse più a lungo prima di perdere la sua conservabilità.
Al giorno d'oggi, il biscotto è un alimento versatile, disponibile in diverse forme e con consistenze più o meno asciutte. Esistono anche biscotti di vari gusti, come limone, fragola, cioccolato e altri.
Che cos'è il biscotto?
Bolacha è una parola che trae origine dal latino "bulla", che significa qualcosa di simile a un oggetto sferico, o "torta". La parola, quindi, avrebbe significato "piccola torta" o "fagottino". La sua caratteristica principale è la forma arrotondata e la consistenza più asciutta, oltre all'assenza di ripieno.
Guarda anche: IN AMORE: ecco i segni più intensi di tutto lo zodiacoAnche la parola di origine olandese "koekje" ha lo stesso significato, e ha finito per generare altri termini, come le parole "cookie" e "cracker". La convenzione ha definito che la parola e i suoi derivati sono gli alimenti che utilizzano il lievito. Poiché le ricette nazionali utilizzano questo ingrediente, si può parlare di biscotti.
Fine del dubbio
I biscotti e le fette biscottate prodotti in Brasile sono regolamentati dall'Anvisa (Agenzia Nazionale di Sorveglianza Sanitaria), che li considera sinonimi: l'agenzia li definisce quindi come un prodotto ottenuto dall'impasto e dalla cottura della pasta, che può essere preparata con farine, amidi, fecole e altri ingredienti.
Guarda anche: Scopri quali sono i 5 segni zodiacali più gelosiPer quanto riguarda la sua esistenza nella lingua portoghese, la parola biscoito è documentata dal 1317, nella sua forma antica "bíscoyto". Tuttavia, c'è chi sostiene che la parola sia entrata nella lingua portoghese solo nel XV secolo. Per quanto riguarda la parola bolacha, i documenti accusano l'anno 1543 come anno di inserimento della parola nel vocabolario della lingua.