Se si guarda bene, sembra che una piazza del Portogallo o una città balneare del Brasile siano state spostate dall'altra parte del mondo: stiamo parlando di Macao, una città a 70 chilometri da Hong Kong.

La regione era un'enclave coloniale del Portogallo, quando la nazione lusitana deteneva il controllo commerciale della Cina meridionale fino all'espulsione degli inglesi nel 1842. Gli anglosassoni sarebbero rimasti per un altro secolo e mezzo, quando il gigante asiatico ha riconquistato la sovranità nel 1999.

Il suo nome deriva dalla dea del mare "Matsu": gli indigeni ritenevano che avesse benedetto il porto e per questo crearono un tempio in suo onore. Solo con l'arrivo dei portoghesi, a causa di una confusione, si finì per chiamare il luogo Amaquão, che poi divenne Macao.

Breve storia di Macao

Oggi Macao è considerata una regione amministrativa speciale della Cina, simile a Hong Kong. La città-stato mantiene il proprio governo, compreso il sistema legale, le forze di polizia e il denaro. La Cina è responsabile della difesa e degli affari esteri.

Nel 1516, i commercianti portoghesi arrivarono sul posto e iniziarono a utilizzarlo come scalo per il commercio con la Cina. Si tratta quindi del più antico insediamento europeo in Estremo Oriente.

Per i successivi 400 anni, il Portogallo mantenne il controllo di Macao, stabilendo un'economia basata sul commercio, la pesca e l'agricoltura. Durante questo periodo, Macao divenne un importante centro di scambio culturale tra la Cina e il mondo occidentale, sviluppando una cultura unica che combinava influenze cinesi e portoghesi.

Nel 1849 il Portogallo proclamò l'indipendenza di Macao dalla Cina, ma solo nel 1887 la Cina accettò che il Portogallo potesse occupare Macao in base a un accordo chiamato Protocollo di Lisbona. Nel 1999 Macao è stata restituita alla Cina come regione amministrativa speciale.

Quali sono le lingue ufficiali di Macao?

Le lingue ufficiali di questa città-stato sono il cinese cantonese e il portoghese, con una propria versione nota come portoghese di Macao, che presenta influenze cantonesi, malesi o cingalesi, dovute al fatto che i Paesi in cui si parlano queste lingue erano anch'essi governati dal Portogallo.

Sebbene il portoghese sia una lingua ufficiale a Macao, solo il 7% della popolazione locale lo parla correntemente e il 3% della popolazione lo parla come prima lingua. La maggior parte della popolazione parla cinese cantonese. Le strade conservano i loro nomi portoghesi, con pubblicità in cinese cantonese e portoghese, che rimarrà comunque la lingua ufficiale fino al 2049.

A differenza di Hong Kong, dove l'inglese era obbligatorio, i residenti di Macao non sono tenuti a parlare il portoghese, ad eccezione di coloro che ricoprono cariche pubbliche. Tutti i documenti ufficiali sono emessi in portoghese e in cinese cantonese. Inoltre, il sistema legislativo di Macao è ampiamente basato sulla legislazione portoghese.

Cinese a Las Vegas

Oggi Macao è conosciuta per l'industria del gioco e del turismo, con alcuni dei più grandi casinò del mondo, ma la città ha anche una ricca cultura e un patrimonio, con influenze di entrambe le culture che vi hanno messo radici.

La regione è famosa per la sua architettura coloniale portoghese, per i suoi festival culturali e gastronomici e per la sua miscela unica di religioni, tra cui il buddismo, il taoismo, il cristianesimo e il confucianesimo. Pertanto, una miscela unica di influenze culturali cinesi e portoghesi ha portato alla creazione di una città unica e vibrante.