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I contribuenti dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INSS) possono andare in pensione in diversi modi, a seconda della loro situazione. Una delle categorie è il regime pensionistico. pensione di invalidità Viene richiesta quando la persona assicurata diventa tale. incapacità per malattia o infortunio .
In questo caso, l'incapacità del lavoratore di svolgere la propria attività lavorativa deve essere permanente, vale a dire che non hanno riabilitazione A differenza degli altri tipi di pensionamento, questo non viene richiesto dal contribuente e la sua necessità deve essere dimostrata da una visita medica.
Guarda anche: 10 professioni che pagano bene e non richiedono una laureaSecondo l'INSS, il lavoratore deve prima richiedere l'indennità di malattia, poiché questa è temporanea e ha meno requisiti della pensione di invalidità. Se i medici valutatori capiscono che l'invalidità è permanente, allora indicheranno la prestazione definitiva.
Quali sono le malattie che danno diritto alla pensione di invalidità?
Ogni tre anni, il Ministero della Salute e l'Agenzia per la Sicurezza Sociale aggiornano l'elenco delle malattie che danno diritto al pensionamento di invalidità da parte dell'INSS. I casi previsti dalla legge 8213/91 sono 15:
Guarda anche: 7 film di Netflix per chi ama le storie di superamento degli ostacoli- Tubercolosi attiva;
- Lebbra;
- Alienazione mentale;
- Sclerosi multipla;
- Epatopatia grave;
- Neoplasia maligna;
- Cecità;
- Paralisi irreversibile e invalidante;
- Malattie cardiache gravi;
- Malattia di Parkinson;
- Spondiloartrite anchilosante;
- Nefropatia grave;
- Stadio avanzato dell'osteitis deformans (malattia di Paget);
- Sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS);
- Contaminazione da radiazioni.
Quali sono i requisiti della pensione di invalidità INSS?
La legislazione sulla sicurezza sociale stabilisce alcuni criteri per il diritto alla prestazione. Per ricevere la pensione di invalidità INSS, il lavoratore deve:
- Essere assenti per almeno 15 giorni, ricevendo un'indennità di malattia approvata dalla visita medica;
- Prova di invalidità permanente dovuta a malattia o infortunio;
- Avere maturato 12 mesi di contributi previdenziali (tranne nei casi in cui la malattia è già prevista dalla legge).