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San Valentino è una festa tradizionale dei Paesi anglosassoni, che nel tempo è stata adottata anche da altre nazioni. È un'occasione in cui le coppie di innamorati esprimono il loro amore e il loro affetto reciproco.
La data è comunemente celebrata in tutto il mondo il 14 febbraio, nota come "San Valentino". Le sue origini risalgono all'epoca dell'Impero Romano. Scoprite di seguito perché in Brasile si festeggia il 12 giugno.
Origine di San Valentino nel mondo
L'origine di San Valentino risale all'antichità: una delle versioni più conosciute è quella di San Valentino, un sacerdote cristiano vissuto nell'antica Roma nel III secolo.
Valentino divenne martire per aver sfidato gli ordini dell'imperatore Claudio II, che aveva vietato il matrimonio durante le guerre, ritenendo che gli uomini non sposati fossero soldati migliori.
Credeva nell'amore e nell'unione matrimoniale e celebrava segretamente matrimoni per giovani coppie. Quando le sue azioni furono scoperte, fu arrestato e condannato a morte.
Durante la sua prigionia, Valentino si innamorò della figlia cieca di un carceriere e le restituì miracolosamente la vista. Prima della sua esecuzione, inviò alla giovane una lettera d'addio firmata "Il tuo Valentino", dando così origine alla tradizione di inviare biglietti e messaggi d'amore.
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Oltre alla storia "romantica" di San Valentino, esiste una versione più oscura che risale all'antica Roma: nel mese di febbraio si teneva la festa dei Lupercalia in onore di Fauno, il dio della fertilità.
Nel 380 la Chiesa iniziò a sopprimere queste celebrazioni pagane, considerate peccaminose e contrarie ai principi cristiani.
Così San Valentino fu scelto per sostituire le feste lupercali di febbraio e nel 494 Papa Gelasio I dichiarò il 14 San Valentino in onore del santo, il cui martirio avvenne in quella data.
Guarda anche: Comprendere il significato del simbolo che rappresenta ogni segno.Tuttavia, nel 1969, durante il papato di Paolo VI e dopo il Concilio Vaticano II, San Valentino è stato escluso dal calendario cattolico a causa dei dubbi sulla sua origine pagana.
Fortunatamente, negli ultimi anni, Papa Francesco ha cercato di riconciliare la Chiesa con la data, promuovendo atti simbolici che coinvolgono le coppie di tutto il mondo per riaffermare il valore del matrimonio.
Perché in Brasile si festeggia a giugno?
In Brasile, San Valentino si festeggia il 12 giugno, una data che si differenzia dalla maggior parte dei Paesi che celebrano San Valentino il 14 febbraio. Questa distinzione è stata stabilita nel 1949, grazie all'iniziativa del pubblicista brasiliano João Agripino da Costa Doria Neto, padre dell'ex governatore di San Paolo, João Doria.
All'epoca, ha lanciato una campagna mediatica intitolata "Trader's Valentine's Day", con l'obiettivo di incrementare le vendite in un mese considerato debole per il commercio.
Doria ha scelto il mese di giugno per la celebrazione perché in quel periodo c'è stata una flessione delle vendite, in quanto molte persone hanno destinato i loro soldi al pagamento delle tasse.
Inoltre, il mese di giugno è stato scelto anche perché è vicino al giorno di Sant'Antonio, noto come il santo combinatore, che si festeggia il 13 giugno. La vicinanza tra le due date ha permesso di associare il santo alla celebrazione dell'amore romantico, favorendo ulteriormente la diffusione di San Valentino in questo periodo dell'anno.
Nel corso del tempo, questo giorno si è consolidato nel calendario brasiliano ed è diventato una delle principali date commerciali, muovendo diversi settori dell'economia, come il commercio di articoli da regalo, i ristoranti, i fioristi e il turismo.