Capire a cosa serve realmente il lato nero della racchetta da ping pong

John Brown 19-10-2023
John Brown

Il ping pong, o tennis da tavolo, è uno degli sport più diffusi tra le persone. Soprattutto, può essere praticato casualmente o come sport, ma non tutti capiscono a cosa serva realmente il lato nero della racchetta da ping pong.

Per comprenderne la funzionalità, quindi, è fondamentale conoscere meglio l'origine, le regole e le caratteristiche del tennis da tavolo. Bisogna quindi tornare indietro di qualche secolo e capire come gli strumenti utilizzati si sono evoluti fino ai modelli attuali. Scopritelo qui di seguito:

Guarda anche: Scoprite quali sono i 10 paesi più piccoli del mondo per estensione territoriale

Qual è l'origine del ping pong?

Innanzitutto, il ping pong è nato in Inghilterra nel XIX secolo grazie a un'improvvisazione: in pratica, un gruppo di giocatori di un club inglese improvvisò una versione indoor del tennis.

Alcune versioni di questa storia affermano che questo sport è nato a causa del tempo piovoso, ma ci sono differenze. In ogni caso, si stima che la prima partita si sia svolta su un tavolo da biliardo e che le racchette utilizzate fossero libri con copertina rigida.

In seguito, la pratica raggiunse anche gli studenti universitari, che impilavano libri al posto della rete, e i militari, che utilizzavano attrezzature da combattimento improvvisate per le partite. La prima menzione di un catalogo specifico con prodotti sportivi per questo sport risale al 1884.

Prima di diventare uno sport, il tennis da tavolo è stato venduto come gioco dalle aziende di giocattoli, che in genere erano responsabili della produzione e della commercializzazione delle prime racchette.

Tuttavia, la maggior parte degli strumenti era fatta di legno, che provocava un forte rumore quando veniva a contatto con la pallina più leggera. È interessante notare che il nome ping pong deriva proprio da questo rumore. Il termine ping pong iniziò a essere adottato quando la società inglese registrò il nome come marchio nel 1901.

Da quel momento in poi, la popolarità di questo sport crebbe e iniziarono i primi tornei e le prime competizioni organizzate. In altre parole, l'ufficializzazione come sport è avvenuta grazie alla pratica casuale, per gioco.

Nel 1921 nacque l'Associazione di tennis da tavolo e nel 1926 la Federazione internazionale di tennis da tavolo. Di conseguenza, presero forma i regolamenti e i tornei ufficiali, con regole sugli strumenti e sulle partite stesse.

A cosa serve il lato nero della racchetta da ping pong?

In generale, alcune racchette possono avere due tipi diversi di materiale di rivestimento su ogni faccia, ma è obbligatorio che le racchette abbiano due colori su ogni lato. Secondo le regole del ping pong, ogni racchetta deve essere composta per l'85% da legno naturale, anche se ha dimensioni o forme diverse.

Di norma, i lati indicano l'utilizzabilità, cioè è consuetudine dipingere con una tonalità diversa l'area di gomma che verrà utilizzata nel gioco. Così, il lato nero della racchetta da ping pong serve in realtà a contrassegnare l'attrezzo, sia come lato da adottare sia come lato che non verrà utilizzato.

In genere, le racchette sono realizzate in modo da utilizzare il lato rosso, mentre il lato nero delimita ciò che viene lasciato fuori. Tuttavia, dipende dal materiale utilizzato per la costruzione di questo strumento e da come il giocatore preferisce maneggiare la racchetta.

Guarda anche: 13 piante ideali da tenere in camera da letto

John Brown

Jeremy Cruz è uno scrittore appassionato e un avido viaggiatore che ha un profondo interesse per le competizioni in Brasile. Con un background nel giornalismo, ha sviluppato un occhio attento per scoprire gemme nascoste sotto forma di concorsi unici in tutto il paese. Il blog di Jeremy, Concorsi in Brasile, funge da hub per tutto ciò che riguarda vari concorsi ed eventi che si svolgono in Brasile.Alimentato dal suo amore per il Brasile e la sua vibrante cultura, Jeremy mira a far luce sulla vasta gamma di competizioni che spesso passano inosservate al grande pubblico. Da esilaranti tornei sportivi a sfide accademiche, Jeremy copre tutto, fornendo ai suoi lettori uno sguardo penetrante e completo nel mondo delle competizioni brasiliane.Inoltre, il profondo apprezzamento di Jeremy per l'impatto positivo che le competizioni possono avere sulla società lo spinge a esplorare i benefici sociali che derivano da questi eventi. Mettendo in evidenza le storie di individui e organizzazioni che fanno la differenza attraverso le competizioni, Jeremy mira a ispirare i suoi lettori a mettersi in gioco e contribuire a costruire un Brasile più forte e inclusivo.Quando non è impegnato a fare scouting per la prossima competizione o a scrivere post coinvolgenti sul blog, Jeremy si immerge nella cultura brasiliana, esplora i pittoreschi paesaggi del paese e assapora i sapori della cucina brasiliana. Con la sua personalità vibrante ededicato a condividere il meglio delle competizioni brasiliane, Jeremy Cruz è una fonte affidabile di ispirazione e informazioni per coloro che cercano di scoprire lo spirito competitivo che fiorisce in Brasile.