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Sempre all'inizio dell'anno, i proprietari di autovetture si preparano a pagare la tassa di proprietà del veicolo (IPVA), considerata una delle tasse più costose del Paese. Tuttavia, molti non sanno che è possibile essere esentati dal pagamento di questa tassa in caso di alcune malattie fisiche o mentali.
Proprio perché si tratta di un'imposta statale, c'è questa disinformazione sui casi di esenzione, poiché le regole di esenzione cambiano a seconda dell'unità della federazione. Tuttavia, nel caso delle persone con disabilità, l'imposta è pari a zero.
Guarda anche: Qual è l'origine del riso che mangiamo in Brasile?L'esenzione IPVA deve essere richiesta al Dipartimento di Stato per le Finanze e la Pianificazione dell'immatricolazione del veicolo ed è necessario che l'interessato sia in possesso dei requisiti richiesti. In questo senso, verificate le seguenti 11 patologie che possono darvi diritto all'esenzione IPVA nel 2023.
Come funziona l'esenzione IPVA
L'esenzione dall'IPVA è un diritto garantito e deve essere richiesta dall'interessato direttamente al Segretariato delle Finanze e della Pianificazione (Sefaz) dell'unità federativa in cui è immatricolato il veicolo.
I conducenti di taxi, autobus e minibus e gli enti o le persone che ricevono un trattamento diplomatico sono esenti dal pagamento di questa tassa. Anche le persone con disabilità (PCD) sono avvantaggiate, se lo dimostrano con rapporti medici.
In questo senso, anche le malattie fisiche e mentali danno diritto all'esenzione dall'IPVA, ma poiché non esistono tipologie specifiche di malattie che garantiscono l'esenzione, è necessario rilasciare un referto medico (da parte di una clinica medica convenzionata con il Sefaz di provenienza), che attesti o meno l'idoneità della condizione all'esenzione.
In caso di convalida delle condizioni, il richiedente deve sottoporsi a una serie di esami e processi specifici, richiesti dal governo statale.
Malattie che possono dare diritto all'esenzione IPVA nel 2023
L'elenco delle malattie che danno diritto all'esenzione dall'IPVA varia a seconda della legislazione di ogni Stato, tuttavia vi sono alcuni casi più comuni. Pertanto, l'elenco delle 11 malattie che possono dare diritto all'esenzione dall'IPVA è il seguente:
- Incidente vascolare cerebrale (CVA);
- Incidente cerebrovascolare (CVA);
- Alcuni tipi di cancro;
- Malattie degenerative;
- Sclerosi multipla;
- Ernia del disco;
- Mastectomia;
- Nanismo;
- Paralisi cerebrale;
- Uso di protesi interne o esterne;
- Tetraplegia.
Verificate direttamente con il Segretariato per le Finanze e la Pianificazione (Sefaz) quali sono le malattie che possono dare diritto all'esenzione IPVA nella vostra località.
Esenzione IPVA per malattie croniche e gravi
Le malattie croniche possono dare diritto all'esenzione IPVA se compromettono o rendono impossibile la guida dell'auto in condizioni ordinarie. In questo senso, è necessario apportare alcune modifiche, adattando l'auto per poterla guidare correttamente.
Guarda anche: Scoprite quali sono i principali difetti e le qualità di ciascun segnoPertanto, anche le malattie fisiche e mentali gravi o serie rientrano nel diritto all'esenzione dall'IPVA. A San Paolo, ad esempio, lo Stato concede l'esenzione alle persone con disabilità mentali gravi o profonde.
Ogni Stato ha una propria legislazione in materia di IPVA, quindi è necessario verificare con il Sefaz statale tutte le determinazioni specifiche per sapere se si può essere esentati o meno dal pagamento di questa tassa.
Pertanto, quando si dimostra l'incapacità di guidare, è necessario che un avvocato o un parente stretto identifichi i conducenti autorizzati a utilizzare il veicolo (senza restrizioni giudiziarie o amministrative) per trasportare il beneficiario.