Sommario
L'espressione "okay" è nata nel 1839 da una barzelletta. Oggi è la parola più scritta e digitata al mondo e fa parte del vocabolario di molte persone in tutto il mondo. La parola è considerata da molti la migliore invenzione della lingua inglese e si è già affermata come opzione linguistica.
Gli esperti americani che studiano l'espressione la considerano spesso molto insolita, e le parole insolite non fanno di solito parte del vocabolario della gente. Questi studiosi individuano spesso una serie di coincidenze che hanno permesso all'espressione "ok" di raggiungere una tale popolarità.
Come ogni termine che nasce senza alcuna pretesa, l'origine della parola è circondata da curiosità intorno alla sua storia. Seguite il testo qui sotto per saperne di più sull'origine dell'espressione "ok".
Origine dell'espressione OK
La parola più pronunciata e digitata del pianeta è nata per scherzo: nel 1839, un giornale di Boston coniò l'espressione "okay", che significava "tutto bene". Oggi, la sua improbabile origine, così come la traiettoria e l'importanza che l'espressione ha raggiunto nel tempo, sono oggetto di diverse ricerche accademiche.
I linguisti americani sostengono che si tratti dell'invenzione più sensazionale della lingua inglese e che il suo successo sia un evento curioso e difficile da spiegare appieno. Fatto sta che la battuta è diventata popolare e oggi l'espressione è conosciuta e pronunciata in tutto il mondo.
La storia dietro l'espressione
La storia in sé riguarda la pubblicazione della parola "O.K" in un giornale di Boston nel 1839. Il giornale trasformava le espressioni in acronimi e nel numero del 23 marzo 1839 apparve per la prima volta il termine: "o.k - all correct".
Questo scherzo prevedeva di scambiare le prime lettere di "tutto corretto" in base al loro suono, qualcosa che pronunciato assomigliasse al suono della "o" e della "k", formando l'espressione "ok" come è conosciuta da sempre.
La storia è provata da diversi studiosi nordamericani e, nel corso dei 170 anni in cui l'espressione è stata utilizzata, la ricerca ha pubblicato altre versioni della comparsa del termine con la sua funzionalità linguistica distorta.
Curiosità sull'origine dell'espressione OK
Le versioni alternative create sull'origine dell'espressione "ok" comportano molta immaginazione e casi curiosi, che suscitano l'attenzione delle persone, le quali arrivano a credere nella veridicità di fatti che per la maggior parte non esistono.
Guarda anche: 3 professioni ideali per chi vuole lavorare nello sportUna delle versioni alternative dice che l'espressione è nata nel XIX secolo a Boston. Invece di usare le lettere AC, che sarebbero state confuse come abbreviazione di "corrente alternata", si è scelto di usare le lettere "OK", per riferirsi a "oll korrect", un gergo molto usato e con lo stesso significato.
Alcuni sostengono che l'acronimo sia emerso anche durante la guerra di secessione americana, svoltasi tra il 1861 e il 1865. All'epoca era molto comune che le persone esponessero sulle loro facciate l'espressione "ok", che significa "zero uccisi", o "zero morti" in portoghese.
La storia del termine riguarderebbe anche gli americani del XVIII secolo che tentarono di imitare la pronuncia francese di un rum dell'epoca, noto come Aux Cayes. In altri casi la parola "ok" è anche un'abbreviazione del volgare inglese "oll korrect".
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