5 città del mondo che pagano le persone per viverci

John Brown 04-08-2023
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I brasiliani che vogliono conoscere altre culture devono scoprire le 5 città del mondo che pagano le persone per viverci. In generale, si tratta di luoghi con politiche di immigrazione che mirano a sviluppare la regione aprendola agli stranieri.

In altre parole, queste città incoraggiano la naturalizzazione degli immigrati e anche l'alloggio degli stranieri, ad esempio per generare sviluppo economico e sociale. Pertanto, i viaggiatori possono essere pagati per vivere in alcune di queste destinazioni. Scopritele qui di seguito:

Città che pagano le persone per viverci

1) Ottenstein, Germania

In linea di principio, il sindaco di Ottenstein ha deciso di attuare la politica di immigrazione a causa di un problema sociale: in sostanza, l'unica scuola elementare della comunità stava per chiudere a causa della mancanza di studenti.

Per questo motivo, è stata istituita una politica di donazione della terra, con un valore massimo di 10.000 euro, che equivalgono a 50.000 reais. Inoltre, per promuovere l'istruzione primaria, è obbligatorio che la famiglia abbia figli in età scolare.

Situato a circa 336 km dalla capitale tedesca, Ottenstein è un comune dello Stato della Bassa Sassonia. Con una superficie totale di 13,59 chilometri quadrati, ha circa 1.261 abitanti secondo il censimento del 2007.

2) Tristan da Cunha nel Regno Unito

Conosciuta come l'isola abitata in uno dei territori più remoti del mondo, Tristan da Cunha potrebbe non essere una delle destinazioni preferite dai viaggiatori. Tuttavia, nell'ottobre di quest'anno il Regno Unito ha presentato un programma che mira a pagare 25.000 sterline all'anno a coloro che decidono di trasferirsi nella regione.

Pertanto, la proposta è di aumentare la popolazione locale, che conta 251 abitanti, secondo il censimento del 2018. Oltre al pagamento annuale, il trasferimento dovrebbe includere anche un'indennità per l'alloggio e il vitto.

Tuttavia, vale la pena notare che Tristan da Cunha, o Tristan da Cunha, non ha un aeroporto, né una stazione televisiva o un ripetitore. Attualmente, esiste solo un servizio di ricezione satellitare fornito dalle Forze Armate del Regno Unito.

3) Manitoba, Canada

A differenza di altre regioni, il governo canadese incentiva l'immigrazione in Manitoba per stimolare l'imprenditoria locale, quindi i cittadini sono pagati per utilizzare il denaro specificamente per creare nuove imprese.

L'obiettivo principale è soprattutto quello di attrarre persone che possano contribuire allo sviluppo economico attraverso l'imprenditorialità regionale. Secondo le informazioni ufficiali, si stima che i pagamenti ammontino a 24,9 mila dollari canadesi.

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4) Alaska, Stati Uniti

In pratica, l'Alaska è una delle città del mondo che pagano le persone per viverci. In questo senso, i residenti della regione ricevono specifiche somme di denaro dall'esplorazione del petrolio nella regione.

Più precisamente, si stima che gli abitanti ricevano tra i 1600 e i 2500 dollari, oltre all'esenzione fiscale. Inoltre, esiste una politica di incentivazione dell'immigrazione per coprire le esigenze produttive più basilari della regione, soprattutto grazie al numero di basi di ricerca presenti nell'area.

Situato nel nord-ovest del Canada, ma integrato nel territorio degli Stati Uniti, si stima che sia lo Stato più grande dei 50 che compongono il governo nordamericano. Tuttavia, è uno dei meno popolati. Più precisamente, ha una popolazione totale di 733.391 abitanti, secondo il censimento del 2020.

In relazione all'area territoriale totale, che supera 1,7 milioni di chilometri quadrati, la densità di popolazione è di 0,4 abitanti per chilometro quadrato.

5) Isola di Sardegna, Italia

In primo luogo, il governo italiano mette a disposizione delle persone che decidono di vivere nella regione fino a 15.000 euro, che al cambio attuale equivalgono a 83.700 reais. Tuttavia, si prevede di spendere circa 45 milioni di euro per rifornire la città di oltre 3.000 persone.

Il pagamento per gli immigrati fa parte di una politica di rilocalizzazione del Paese. Attualmente, l'isola di Sardegna è occupata per lo più da anziani, per cui pochi giovani rimangono come forza produttiva del luogo. Pertanto, il piano è quello di rivitalizzare la regione e incoraggiare l'immigrazione giovanile per mantenere la città.

Tuttavia, gli interessati devono essere consapevoli dei requisiti di questo programma, perché i 15.000 euro non vengono versati per intero in tutti i casi. Oltre a vivere in Italia, è fondamentale scegliere una città con una popolazione inferiore a 3.000 persone, come nel caso della Sardegna, per completare la media della popolazione del luogo.

In questo caso, la normativa prevede che il trasferimento debba essere accompagnato da un'iscrizione anagrafica fino a 18 mesi, indicando anche l'indirizzo di residenza come prova.

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