19 parole che non dovrebbero mai essere usate nel saggio Enem 2022

John Brown 19-10-2023
John Brown

L'esame nazionale di maturità (Enem) è la porta d'accesso a diverse università pubbliche in tutto il Paese. Una delle maggiori preoccupazioni di questo esame è il saggio. Per fare bene, vale la pena di prestare attenzione alle parole e alle espressioni che si possono usare nella scrittura. non usare nel tuo saggio Enem 2022 .

Questo perché è inutile ottenere un buon voto nella parte oggettiva dell'esame se il voto del saggio è basso. Esso costituisce da solo il 20% del voto finale dell'esame. Proprio come le altre materie devono essere studiate, la scrittura del testo deve essere esercitata per garantire un buon rendimento. Per saperne di più, consultate il seguente articolo.

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Parole che non devono essere utilizzate nel saggio Enem

Il saggio di Enem serve a dimostrare, in particolare, la potere argomentativo Per completare la parte del test dedicata ai saggi, è molto importante che gli studenti dispongano di padronanza della grammatica e la norma colta della lingua portoghese.

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È da esso che i valutatori individueranno le persone che sanno come scrivere un testo formale. Tenendo presente questo, alcuni termini di uso quotidiano dovrebbero essere evitati quando si scrive. Controllate qui sotto 19 parole che non dovreste usare nel vostro saggio Enem:

  1. Espressioni linguistiche comuni come "lì" e "allora";
  2. Contrazioni, come "pra" e "tá";
  3. Pronomi personali, come "io" e "tu";
  4. Detti popolari;
  5. Espressioni che indicano una mancanza di precisione, come "oggi" e "molti paesi";
  6. Slang, come ad esempio "così";
  7. "Letteralmente" come sinonimo di "efficacemente";
  8. Linguaggio Internet, come ad esempio "vc";
  9. Generalizzazioni e radicalizzazioni, come "tutti", "nessuno", "mai" e "sempre";
  10. Ripetizione frequente della congiunzione "e";
  11. Parole imprecise per sostituire i termini, come "cosa";
  12. Pleonasmi, come "alzare la posta";
  13. "In secondo luogo" per elencare un nuovo argomento. Non esiste questa parola;
  14. Vizi linguistici e luoghi comuni, come "fin dagli albori dell'umanità";
  15. Parole straniere che non sono state aportualizzate, né fanno parte della vita quotidiana dei brasiliani;
  16. Interiezioni, come "putz";
  17. Parole difficili che non conoscete o di cui non siete sicuri del significato;
  18. "Poi" alla fine per concludere il ragionamento;
  19. Abbreviazioni, come "cine" per indicare "cinema".

Imparare a scrivere un buon saggio su Enem

Ci sono alcuni consigli preziosi da seguire quando si compone il saggio Enem, che è in formato dissertativo-argomentativo. Prima di tutto, è necessario costruire una tesi per dimostrare la vostra opinione sull'argomento proposto. per farlo, devi argomentare a favore o contro qualcosa, utilizzando i testi motivanti.

In essi troverete dati scientifici e matematici , così come interventi delle autorità È quindi molto importante leggere con attenzione tutti i testi motivanti e segnare le parti che possono essere utili. Ricordate di mettere i passaggi diretti tra virgolette, dando il giusto credito.

Per scrivere un buon saggio ad Enem, è necessario anche:

  • Fate uno scheletro o un piano di costruzione del testo, decidendo come assemblare i paragrafi;
  • Evitate frasi molto lunghe e piene di virgole, perché possono creare confusione nel lettore;
  • Cercate dei sinonimi per evitare di ripetere sempre la stessa parola;
  • Utilizzate un linguaggio semplice e chiaro, preferibilmente in ordine diretto;
  • Correggete il testo prima di finalizzarlo.

Non importa che si scriva in stampatello o in corsivo, purché sia leggibile e l'elaborato rientri nel limite di righe stabilito.

John Brown

Jeremy Cruz è uno scrittore appassionato e un avido viaggiatore che ha un profondo interesse per le competizioni in Brasile. Con un background nel giornalismo, ha sviluppato un occhio attento per scoprire gemme nascoste sotto forma di concorsi unici in tutto il paese. Il blog di Jeremy, Concorsi in Brasile, funge da hub per tutto ciò che riguarda vari concorsi ed eventi che si svolgono in Brasile.Alimentato dal suo amore per il Brasile e la sua vibrante cultura, Jeremy mira a far luce sulla vasta gamma di competizioni che spesso passano inosservate al grande pubblico. Da esilaranti tornei sportivi a sfide accademiche, Jeremy copre tutto, fornendo ai suoi lettori uno sguardo penetrante e completo nel mondo delle competizioni brasiliane.Inoltre, il profondo apprezzamento di Jeremy per l'impatto positivo che le competizioni possono avere sulla società lo spinge a esplorare i benefici sociali che derivano da questi eventi. Mettendo in evidenza le storie di individui e organizzazioni che fanno la differenza attraverso le competizioni, Jeremy mira a ispirare i suoi lettori a mettersi in gioco e contribuire a costruire un Brasile più forte e inclusivo.Quando non è impegnato a fare scouting per la prossima competizione o a scrivere post coinvolgenti sul blog, Jeremy si immerge nella cultura brasiliana, esplora i pittoreschi paesaggi del paese e assapora i sapori della cucina brasiliana. Con la sua personalità vibrante ededicato a condividere il meglio delle competizioni brasiliane, Jeremy Cruz è una fonte affidabile di ispirazione e informazioni per coloro che cercano di scoprire lo spirito competitivo che fiorisce in Brasile.