Il re della TV: 10 fatti sulla serie che racconta la vita di Silvio Santos

John Brown 19-10-2023
John Brown

Considerato il presentatore televisivo più famoso, amato e carismatico dalla maggior parte dei brasiliani, Silvio Santos vede rappresentata la sua traiettoria professionale e personale nella serie O Rei da TV, del canale Star +. L'opera racconta la vita del proprietario di SBT, e ci mostra, con dovizia di particolari, le difficoltà degli inizi, i successi, le sfide, i problemi della famiglia Abravanel e lo splendido successo dell'azienda.Per questo motivo, abbiamo preparato questo articolo che elenca 10 fatti sulla serie che porta alla luce la vita di Silvio Santos.

Concedeteci il piacere della vostra compagnia fino alla fine della lettura per conoscere un po' di fatti che la serie su Silvio Santos mostra, ma che non tutti conoscono. Se siete tra quelli che amano le curiosità e vogliono lavorare nel settore dello spettacolo, questa può essere un'occasione imperdibile per accrescere il vostro bagaglio culturale. Andiamo a vedere?

Fatti sulla serie televisiva The King of

1) Origine umile

Prima di raggiungere la fama, Silvio Santos ha dovuto lavorare duramente per i primi tre decenni della sua vita. Il presentatore, che proviene da una famiglia ebrea molto umile, un tempo era un venditore ambulante di penne per le strade della capitale Rio de Janeiro. E ha finito per avere successo grazie al suo potere di persuasione e al suo carisma. All'età di 20 anni ha iniziato a lavorare in una stazione radiofonica di Rio de Janeiro ed haaltri lavori secondari fino a quando non si è stabilizzato finanziariamente.

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2) Inizio del successo

La serie su Silvio Santos mette in luce anche i primi anni Sessanta, quando il presentatore, considerato il re della TV, inaugurò la sua prima azienda, Baú da Felicidade, acquisita dal suo migliore amico e mentore, Manuel da Nóbrega. Questa attività si rivelò una parte essenziale del suo futuro impero. A poco a poco, il comunicatore conquistò un pubblico sempre più vasto e fedele, in tutto il mondo.Brasile.

3) Acquisizione del primo canale televisivo

Un altro fatto della serie su Silvio Santos è che solo negli anni '70 il presentatore ricevette la concessione per il suo primo canale televisivo, dopo estenuanti trattative con il governo militare dell'epoca della dittatura. TVS andò in onda per la prima volta nel 1976. Nel 1981, il comunicatore inaugurò SBT (Sistema Brasileiro de Televisão). Fu l'inizio di una tappa storica nel settore dell'intrattenimento in Brasile.Brasile.

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4) Scarsa salute

Alla fine degli anni '80, la serie di Silvio Santos, O Rei da TV, mette in evidenza anche la terribile diagnosi di cancro alla gola che il presentatore ricevette, che lo costrinse a recarsi negli Stati Uniti per iniziare un trattamento d'emergenza. Durante questo periodo, il comunicatore ebbe una grande paura di perdere per sempre la voce. Tornato in Brasile e praticamente guarito, rilasciò una dichiarazione alla retenazionale sulla malattia, così come sul loro passato, sulle frustrazioni e sui rimpianti.

5) Le due famiglie del Re della TV

Il re della TV è stato sposato con Íris Abravanel dal 1978 e ha avuto quattro figlie, tutte legate all'attività del padre, sia in ambito amministrativo che artistico. Ora, quello che molti non sanno e che la serie ci mostra, è che Silvio Santos era stato precedentemente sposato, tra il 1962 e il 1977, con Maria Aparecida Vieira, con la quale ha avuto altre due figlie. Cidinha, come eraaffettuosamente chiamato, è morto di cancro esattamente 46 anni fa.

6) Il talk show di Silvio Santos

La serie sulla vita di Silvio Santos ritrae anche il tentativo fallito di SBT di incrementare il proprio pubblico (che era molto indietro rispetto a Rede Globo) investendo nella creazione di una sorta di Talk Show, che sarebbe stato presentato dallo stesso comunicatore ogni sera dopo le 22. Tuttavia, l'idea non si è mai concretizzata per ragioni sconosciute.

La serie O Rei da TV, che ritrae la vita di Silvio Santos, cita anche il programma "Domingo Legal", che ha debuttato nel 1993 ed è stato un successo di ascolti per diversi anni consecutivi. La guerra per Ibope, ogni domenica sulla televisione brasiliana, è stata tra questo programma della SBT e Rede Globo. La disputa è stata piuttosto accesa per molto tempo.

8) Il rapimento di Patrícia Abravanel

Anche la vita personale dell'"Uomo del Petto" ha avuto periodi travagliati. La serie di Silvio Santos ritrae il rapimento di una delle sue figlie, Patrícia Abravanel, avvenuto nel 2001, nella città di San Paolo. L'evento si è concluso con l'arresto dei rapitori, che hanno finito per rilasciare la giovane donna senza ferite, dopo diverse ore di trattative con la polizia.

9) Casa dos Artistas contro Grande Fratello Brasil

In O Rei da TV, la serie su Silvio Santos mostra anche che, nel 2001, il presentatore ricevette una proposta per sponsorizzare il reality show "Big Brother Brasil", prima ancora di Rede Globo. Ma il comunicatore ritenne che il pubblico non sarebbe stato interessato al format del programma e decise di non portare avanti il progetto. Nello stesso anno, SBT lanciò "Casa dos Artistas", che non raggiunse mai lo stesso livello di popolarità dello show.pubblico della BBB mondiale, ancora oggi.

10) Multa per plagio

Infine, la serie O Rei da TV mostra che Silvio Santos è stato costretto a pagare una multa di 18 milioni di reais nel 2015. Il motivo? La giustizia olandese ha sostenuto che SBT stava plagiando il programma Big Brother Brasil, trasmesso da Rede Globo. Secondo i pubblici ministeri, il programma "A Casa dos Artistas" aveva un format simile a BBB.

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Jeremy Cruz è uno scrittore appassionato e un avido viaggiatore che ha un profondo interesse per le competizioni in Brasile. Con un background nel giornalismo, ha sviluppato un occhio attento per scoprire gemme nascoste sotto forma di concorsi unici in tutto il paese. Il blog di Jeremy, Concorsi in Brasile, funge da hub per tutto ciò che riguarda vari concorsi ed eventi che si svolgono in Brasile.Alimentato dal suo amore per il Brasile e la sua vibrante cultura, Jeremy mira a far luce sulla vasta gamma di competizioni che spesso passano inosservate al grande pubblico. Da esilaranti tornei sportivi a sfide accademiche, Jeremy copre tutto, fornendo ai suoi lettori uno sguardo penetrante e completo nel mondo delle competizioni brasiliane.Inoltre, il profondo apprezzamento di Jeremy per l'impatto positivo che le competizioni possono avere sulla società lo spinge a esplorare i benefici sociali che derivano da questi eventi. Mettendo in evidenza le storie di individui e organizzazioni che fanno la differenza attraverso le competizioni, Jeremy mira a ispirare i suoi lettori a mettersi in gioco e contribuire a costruire un Brasile più forte e inclusivo.Quando non è impegnato a fare scouting per la prossima competizione o a scrivere post coinvolgenti sul blog, Jeremy si immerge nella cultura brasiliana, esplora i pittoreschi paesaggi del paese e assapora i sapori della cucina brasiliana. Con la sua personalità vibrante ededicato a condividere il meglio delle competizioni brasiliane, Jeremy Cruz è una fonte affidabile di ispirazione e informazioni per coloro che cercano di scoprire lo spirito competitivo che fiorisce in Brasile.